Gli arbitri marchigiani ai blocchi di partenza

“Scegliete il vostro tempo, non sprecatelo e date qualità alla vostra vita. La motivazione per far bene la trovate dentro di voi”.

Il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Marche Carlo Ridolfi ha aperto così il raduno precampionato per la Stagione Sportiva 2019/2020, con un gruppo di circa 250 persone composto da arbitri, assistenti ed osservatori che ha scelto in maniera convinta come impegnare il proprio tempo il 23, 24 e 25 agosto.

“L’arbitro bravo è colui che sa dosare ciò che gli è insegnato, è colui che è in grado di gestire gli strumenti che gli vengono dati”.

Sicuramente in tre intensi giorni di raduno di strumenti ne sono stati dati tanti, peculiari per ogni ruolo e categoria. Tante infatti sono state le lezioni tecniche specifiche tenute da Ridolfi e dalla Commissione composta da Massimo Del Prete, Alessandro Marinelli, Davide Sabbatini, Massimiliano Polacco, Guido Corradetti, Mauro Albertini, Francesco Pagnotta e Maurizio Foglia. La squadra CRA Marche è stata sempre coadiuvata dal Segretario Mirko Fumarola e dai Collaboratori e Referenti regionali presenti.

Nelle riunioni plenarie sono intervenuti inoltre diversi ospiti quali il Componente del Comitato Nazionale Maurizio Gialluisi, l’assistente internazionale Giorgio Peretti, l’osservatore di Serie A Oberdan Pantana, il Presidente FIGC-LND Marche Paolo Cellini ed i vice Presidenti Ivo Panichi e Bruno Sassaroli, il Presidente della Commissione Disciplina Maurizio Collina, il Sostituto Procuratore AIA Marche Raffaele Sebastianelli, il Giudice Sportivo regionale Claudio Romagnoli ed i Presidenti delle Sezioni marchigiane.

“Vedo di fronte a me tanti giovani ragazzi educati e pronti a far bene. Buon raduno a tutti”, commenta soddisfatto Maurizio Gialluisi in apertura.

Analizzati decine di filmati di gare regionali, con il Presidente Ridolfi che esorta gli arbitri a “stare accesi e sempre concentrati, in modo da essere credibili ed inattaccabili. L’evento va colto, nulla va inventato”.

Non solo sessioni in aula, ma anche lezioni sul campo: così i giovani, divisi per ruolo, si sono recati in due distinti campi da gioco per effettuare esercizi specifici.

Interessante l’incontro che ha visto il Settore Tecnico dell’AIA, presente con il vice Responsabile Duccio Baglioni, il Coordinatore Marcello Marcato ed il Componente Antonio Latini, riunito con le società di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.

“Incontri che dovrebbero essere fatti più spesso – afferma Ridolfi – è importante confrontarsi con tutte le componenti al fine di una crescita condivisa. Come arbitri abbiamo molto da apprendere sulle nuove tecniche di gioco messe in atto dagli allenatori”.

Il Settore Tecnico è stato anche impegnato con la spiegazione dei corposi cambiamenti regolamentari introdotti dalla circolare n. 1. Spiegazione ovviamente seguita da un lungo dibattito, in cui la platea di arbitri, assistenti e osservatori ha potuto chiarire ogni dubbio su alcune degli argomenti più complessi, come il fallo di mano e la responsabilizzazione dell’allenatore.

Una delle novità più importanti di quest’anno è l’adozione della refertazione online per le gare di Eccellenza e Promozione. Il Componente del Servizio Informatico e Statistico dell’AIA Federico Paoloni ha così illustrato le direttive per la compilazione e l’invio dei referti al Giudice Sportivo tramite la piattaforma Sinfonia4You.

Presentati inoltre i Talent scelti per la nuova Stagione Sportiva da Ridolfi e dalla Responsabile del progetto Mentor/Talent Katia Senesi, la quale ha ringraziato lo staff del CRA Marche per l’ottimo lavoro svolto sui ragazzi.

La terza ed ultima giornata di raduno è stata interamente dedicata al futsal. I Componenti Albertini e Pagnotta, davanti ad una folta platea di arbitri e osservatori, hanno fornito le linee guida per la nuova stagione e analizzato, con l’ausilio di alcuni filmati di gare, casi specifici di condotta gravemente sleale.

Con il Componente del Settore Tecnico per il calcio a 5 Pasquale Casale è stata visionata e analizzata una gara, svicerando episodio per episodio, prima di una lezione sul ruolo del cronometrista, novità assoluta di quest’anno per le gare di Serie C1.

L’intervento in chiusura di Gialluisi elogia il Settore Tecnico intervenuto durante il raduno e la profonda dedizione dei giovani arbitri marchigiani.

“Qui non c’è solo tanta tecnica, ma anche umanizzazione. In campo è richiesta una capacità particolare di relazionarsi e questo aspetto qui viene curato. Essere arbitro è una bellissima attività che dà cultura e qualche possibilità di successo in più nella vita quotidiana, ma ricordate che il successo si raggiunge con i meriti. Aggiornatevi sempre, seguite i raduni e vivete la Sezione. Fate quest’attività senza mai perdere le vostre passioni personali. In bocca al lupo a tutti per la stagione”.

 

Marco Marinelli, www.aia-figc.it