Giornata in famiglia per gli arbitri fermani

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Si è svolto, presso i locali sezionali, il consueto raduno precampionato degli arbitri e degli osservatori a disposizione dell’Organo Tecnico della Sezione AIA di Fermo.

Il raduno, come ogni anno, ha offerto la possibilità agli associati fermani di trascorrere un’intera giornata in gruppo o, come la Presidente Sezionale Michela Pietracci preferisce chiamarla, “una giornata in famiglia”. È proprio questo, infatti, l’obiettivo che la Sezione intende perseguire: far sentire i propri associati come membri di una grande famiglia, nella quale si agisce, si impara, si cade e ci si rialza tutti insieme.

Il discorso di apertura è stato tenuto dalla Presidente Pietracci che, dopo aver dato il benvenuto ai ragazzi, ha dato il via ai lavori con una prima serie di disposizioni tecniche, sottolineando come “per essere credibile, l’arbitro debba conoscere il Regolamento, essere allenato, conoscere il calcio” ed evidenziando quanto sia importante per ciascun arbitro darsi la possibilità di sbagliare per migliorarsi.

Il raduno è poi proseguito con le disposizioni sullo spostamento e sul posizionamento sul terreno di gioco da parte del Vice Presidente Sezionale Giampiero Bagalini. In seguito, la parola è passata al designatore del Settore Giovanile e Scolastico, Fabio Belleggia, il quale ha illustrato le disposizioni comportamentali che ogni arbitro sarà chiamato a osservare a partire dal suo arrivo presso l’impianto sportivo e durante lo svolgimento della gara.

Il Componente del Settore Tecnico Arbitrale, Simone Teodori, ha invece esposto le novità contenute nella Circolare n.1 avvalendosi del supporto di filmati didattici, per poi sottoporre tutti gli associati ai quiz regolamentari. Dopo aver colto l’occasione per ribadire ancora una volta l’importanza dello studio del Regolamento, la Presidente Pietracci è intervenuta sul tema del corretto utilizzo dei social network, spiegando quanto sia importante fare attenzione ai contenuti che vengono pubblicati “perché un disattento uso dei social, magari con post o foto compromettenti dal punto di vista sportivo, può portare a conseguenze sgradevoli”.

Nel corso del pomeriggio, infine, gli osservatori sezionali sono stati separati dal resto del gruppo per una riunione specifica allo scopo di approfondire tutte le disposizioni in merito alle gare che andranno a visionare e alla redazione della relazione.

Riccardo Morbelli

(fonte: aia-figc.it)